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Balneari, gare legate a investimenti. Un freno al caro-ombrellone

Tutela degli investimenti fatti e di chi deve il suo reddito prevalentemente dalla gestione di uno stabilimento balneare. Ma forte spinta agli investimenti futuri collegati alla miglioramento del servizio, con contenimento dei prezzi e un freno al “caro-ombrellone”, a tutela dei consumatori: sarebbero queste, secondo quanto si apprende, alcune delle linee guida della riforma delle concessioni balneari – anticipate anche da Repubblica.it -, su cui si sta ancora lavorando, e che arriveranno oggi al Consiglio dei ministri. Ci sarà una proroga fino alla fine del 2023 e partiranno le gare per le nuove assegnazioni a partire dal 2024.