Oggi vogliamo celebrare la 27° “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” con le parole del Presidente della Repubblica Mattarella “Sconfiggere le mafie è possibile: lo testimoniano i risultati dell’azione senza sosta delle Forze di polizia, della Magistratura, della società civile. Le mafie cambiano pelle, centri di affari, modalità organizzative. Si insinuano nelle attività legali, e ogni sottovalutazione può aprire varchi alla penetrazione criminale. Istituzioni, forze economiche e sociali, comunità territoriali, singole persone: tutti sono chiamati all’impegno per contrastarla e sconfiggerla a tutela degli spazi di civiltà”.
Sono 1.074 ad oggi le vittime innocenti delle mafie: tra essi semplici cittadini, forze di polizia, magistrati, testimoni di giustizia, persone che non si sono volute piegare al ricatto delle mafie e che hanno denunciato.
Per alcuni di loro ancora non c’è giustizia e questo è qualcosa che non può essere tollerato.
Allo stesso modo non è possibile che i testimoni di giustizia, cittadini coraggiosi che hanno sperimentato sulla propria pelle e sulla propria azienda la complessità di fare impresa in un territorio dove la violenza e la prepotenza mafiosa la fanno da padrone, fatichino a ricevere il meritato sostegno da parte dello Stato.
Sono eroi della giustizia, della verità e della libertà che N.O.I. non lasceremo soli.
La lotta alla mafia è per NOI di #Nuoviorizzontiperlitalia un impegno politico forte perchè la repressione operata da Magistratura e Forze di Polizia è insufficiente se non è accompagnata da politiche per la promozione sociale pensando a lavoro, casa, famiglia, educazione, cultura.
Scuola e lavoro sono gli strumenti fondamentali per sviluppare gli #anticorpi della società contro la mafia che cresce nelle maglie delle fragilità del contesto sociale.
Occorre combattere fenomeni come la corruzione, l’indifferenza, l’egoismo, la delega, la rassegnazione e l’omertà: insieme alle disuguaglianze sociali, la povertà, la distruzione e l’inquinamento ambientale, essi sono il terreno fertile per il propagarsi delle mafie.
N.O.I. è comunità unita che porge una mano a coloro che ne hanno bisogno.
La crisi indotta dal Coronavirus ha offerto alla criminalità e alla mafia l’occasione per incrementare la propria presenza anche nelle aree grigie tra legalità e illegalità.
Alle opportunità offerte dalla crisi pandemica si aggiungono oggi quelle offerte alle mafie dalla crisi in Ucraina.
Le mafie sono come gli sciacalli, si alimentano del sangue e delle sofferenze di chi soffre, entrano nelle piaghe della società e riescono a trasformarle in occasioni da sfruttare.
Occorre giocare d’anticipo intensificando l’azione in favore della scuola e del lavoro, anticorpi naturali alla mafia.
Occorre diffondere la cultura dell’antimafia partendo, in primo luogo, dalle scuole di ogni ordine e grado perché le mafie non tolgono solo la vita ma condizionano anche la libertà di pensare.
Per questo, le giornate della memoria sono importanti, perchè sono una chiamata all’intera collettività nazionale alla partecipazione alla lotta contro tutte le mafie.